Cosa mangiare per stare bene?
Per chi ha problemi di sovrappeso diventa sempre un dilemma cosa mangiare per dimagrire, devo necessariamente evitare alcuni alimenti o categorie di alimenti?
Ti elenco ora 3 miti sull’alimentazione che dovresti conoscere:
MITO 1: I carboidrati fanno ingrassare.
E’ vero che i carboidrati hanno la tendenza a farti trattenere dell’acqua, ma in linea di massima non fanno mettere grasso (a meno che non vengano consumati in eccesso come qualsiasi altra cosa).
Questo è il motivo per cui le persone vedono spesso una rapida (ma temporanea) riduzione di peso quando eliminano i carboidrati, ma generalmente si tratta solo di una perdita di liquidi (acqua) e non grasso corporeo.
Quindi ingrassare non è mai correlato esclusivamente ad un singolo macronutriente (come i carboidrati), ma generalmente da uno scompenso del rapporto tra calorie introdotte / calorie spese.
MITO 2: mangiare cibi confezionati che dicono di avere “pochi grassi” sono le opzioni più salutari da scegliere?
Pensala così: quando togli qualcosa, devi sostituirlo con qualcos’altro.
Gli alimenti che sono stati modificati per ridurre la quantità di grassi vengono invece generalmente addizionati di zuccheri (questo infatti è ciò che li rende appetibili).
Suggerimento: Riduci gli alimenti confezionati se possibile altrimenti cerca opzioni che non siano state eccessivamente modificate.
MITO 3: Mangiare regolarmente è importante altrimenti il metabolismo rallenterà e può portare ad un aumento di peso.
Il tuo corpo consuma energie per la digestione del cibo, ma questo processo di solito rappresenta solo una piccola percentuale (circa il 10%) del tuo consumo energetico complessivo (dato dalla somma di: metabolismo basale, esercizio fisico, attività quotidiane e altre funzioni corporee).
Pertanto, mangiare più frequentemente NON crea una sostanziale differenza nel tuo metabolismo o nella tua capacità di bruciare calorie.
“Come faccio a sapere se sto mangiando la giusta quantità di calorie per raggiungere il mio obiettivo? ”
L’unico modo per sapere cosa mangiare per dimagrire e quanto mangiare è rimanere conformi ad un programma alimentare per 1-2 settimane e osservare i risultati.
Sto dimagrendo? Sono stabile? O sto prendendo peso?
Rimanere conformi ad un programma alimentare di solito è la parte più difficile, ma questo è il modo migliore per misurare cosa funziona e cosa no.
Quindi come puoi capire cosa mangiare per dimagrire?
Ecco alcuni consigli:
1. Scegli una Strategia e continua.
Uno dei motivi per cui le persone faticano a seguire un piano è perché ci sono tanti punti di vista contrastanti.
È difficile credere in quello che fai quando alcuni dicono “questo è giusto farlo così” e altri dicono “questo non funziona”.
Il mio consiglio, una volta selezionato un programma è di seguirlo per almeno 5 settimane e poi decidi.
2. Permettiti un po’ di flessibilità.
La vita è imprevedibile, quindi tentare di seguire un piano alimentare che non tiene conto di alcuna flessibilità sarà sempre difficile!
Senza contare che tali progetti di solito ti fanno sentire malissimo con te stesso se non sei in grado di seguirli.
Prepara delle alternative che ti permettano di apportare dei cambiamenti se necessario durante la tua giornata senza compromettere il tuo regime alimentare!
3. Includi alcuni momenti di libertà.
Tutti tendiamo a volere le cose di più nel momento in cui sentiamo che non possiamo averle!
Eccessive restrizioni su se stessi non sono mai una buona strategia a lungo termine.
Trova un modo per includere qualche “capriccio” senza sensi di colpa all’occasione, ma che non mettano a repentaglio i tuoi obiettivi!
Cosa mangiare per dimagrire?
Ricorda che Il tuo peso corporeo è determinato utilizzando questa formula: Calorie IN – Calorie OUT (Assunzione di cibo – Spesa energetica)
Il che significa che la perdita di peso può verificarsi da un minor consumo calorico e/o dall’esecuzione di più attività fisica.
Per esempio, diciamo che hai mangiato 2.000 Kcal ma hai bruciato 400 Kcal al giorno da una seduta di cardio:
(2.000 – 400 = 1.600 Kcal)
Questo stesso risultato si potrebbe ottenere (senza cardio) se si consumasse semplicemente 1.600 Kcal.
Nota bene che questo non tiene conto dei benefici aerobici derivanti dall’esercizio di cardio. Ma parliamo esclusivamente di perdita di peso.
Quindi, non importa quanto esercizio fisico tu faccia, l’aumento di peso è ancora possibile se il tuo apporto calorico supera la spesa calorica.
Kcal in entrata VS Kcal in uscita è l’unica cosa di cui devi preoccuparti.
Le Kcal misurano il tuo apporto totale di energia e vengono calcolate in base ai macronutrienti che consumi.
Ma ogni macronutriente (proteine, carboidrati e grassi) svolge un ruolo diverso nel nostro organismo.
Quindi a parità di assunzione calorica, il risultato può essere diverso a seconda del consumo di macronutrienti (motivo per cui è importante considerare sia le calorie che i macronutrienti).
Ricorda che il tuo corpo non si “resetta” ogni giorno e non dimentica il cibo che hai consumato nei giorni precedenti.
Questo è il motivo per cui è preferibile monitorare il dispendio calorico su base SETTIMANALE piuttosto che quotidiana (perché “solo un giorno” può farti sballare il tuo apporto calorico medio per la settimana)
Quindi se hai intenzione di concederti una voglia di più un determinato giorno è importante farlo tenendo conto del tuo fabbisogno calorico giornaliero / settimanale.
In sintesi, mangia consapevolmente, e se puoi includi nella tua routine 2/3 sessioni settimanali di allenamento, magari del mio corso di Pilates online Gratuito, provalo!