Le Origini del Pilates
Per capire cosa sia il Pilates, dobbiamo partire dalle origini, dove la storia ci insegna che la creatività non è altro che prendere un idea o un oggetto già esistente, aggiungere qualcosa di nuovo ed il risultato finale sarà diverso da quello da cui si era inizialmente partiti.
Come Albert Einstein l’aveva descritta: “La creatività è l’intelligenza che si diverte”.
Anche joseph Hubertus Pilates fece la medesima cosa.
Dall’unione di più discipline come la danza, yoga, attività circensi, boxe e culturismo, ideò un metodo di esercizi che in origine chiamò Contrology, ma che oggi, viene riconosciuto in tutto il mondo come Pilates.
Star della musica e del cinema hanno contribuito fortemente a renderlo famoso tra i suoi fans. Personaggi come Madonna, Sharon Stone, Jennifer Aniston e tanti altri, hanno sponsorizzato per anni la pratica del Pilates come un allenamento fantastico per mantenere in forma il loro fisico.
Il Metodo
Gli esercizi del metodo Pilates a corpo libero (Matwork) sono composti da 32 pose finali, che a loro volta vengono precedentemente suddivise in più livelli:
- Principiante o Base
- Intermedio
- Avanzato
Prima di arrivare ad esse però, il corpo deve diventare di lezioni in lezione sempre più forte e funzionale, questa preparazione alle pose finali viene ottenuta attraverso una serie di esercizi che vennero aggiunti in seguito con il tempo dopo la scomparsa del suo stesso creatore, denominati di pre-Pilates. Cioè preparatori o di riscaldamento per l’allenamento vero e proprio.
Benefici del Pilates
La pratica del Pilates ha tantissimi benefici, indifferentemente dall’età o dal sesso di chi lo pratica, tra cui:
- Abbassa la pressione sanguigna e aiuta a migliorare la circolazione.
- Aumenta la flessibilità: allungando delicatamente i muscoli, aumenti la flessibilità delle articolazioni, dei tendini e dei legamenti; ti muovi più facilmente e senza dolore.
- Supporta la colonna vertebrale e aiuta a prevenire lesioni alla schiena.
- Aumento della densità ossea, quindi previene l’osteoporosi.
- Aiuta a rafforzare i muscoli centrali, essenziali per stabilità, forza ed equilibrio.
Ecco alcuni benefici con riferimenti scentifici:
1. Miglioramento della Salute Muscoloscheletrica
Il Pilates è ampiamente utilizzato nella prevenzione e riabilitazione di una varietà di disturbi muscoloscheletrici. I fisioterapisti formati nel Pilates hanno identificato benefici chiave come il miglioramento della consapevolezza corporea e l’aumento della forza muscolare [1].
2. Benefici Fisici e Psicologici
Uno studio ha dimostrato che il Pilates può portare a miglioramenti significativi nella massa muscolare scheletrica, flessibilità, equilibrio, forza dei muscoli centrali e addominali, consapevolezza corporea. [2].
3. Effetti sul Parkinson e Altre Condizioni
Il Pilates può essere un metodo di esercizio utile per persone con malattie come il Parkinson. Studi hanno indicato che ha effetti benefici sulla forma fisica, l’equilibrio e l’autonomia funzionale [3].
In generale la pratica del Pilates non ha controindicazioni particolari, tutt’al più ci possono essere eventualmente delle limitazioni su alcuni esercizi in particolare per chi soffre di problemi importanti alla schiena e per le donne in gravidanza.
Per questo è noto come metodo preparatorio o propedeutico di tante discipline sportive.
Infatti è stato studiato in diversi contesti, tra cui:
- Atleti: Il metodo Pilates ha mostrato benefici legati alla performance sportiva, coordinazione, flessibilità, forza muscolare e postura [4].
- Persone con Condizioni Muscoloscheletriche: Il Pilates è stato utilizzato per migliorare la funzione e aumentare i livelli di attività, oltre a migliorare la capacità di gestire autonomamente le condizioni muscoloscheletriche [5].
- Persone con Sclerosi Multipla: Il Pilates è stato efficace nel migliorare l’equilibrio, la mobilità funzionale, la stabilità del core, la gravità della fatica e la qualità della vita in pazienti con sclerosi multipla [6].
Le nuove tendenze nel mondo del Pilates
J. H. Pilates non registrò mai il marchio Contrology e questo diede la possibilità di ampliare la vasta gamma di esercizi e variazioni di cui ci troviamo di fronte oggi. Proprio come lui, tanti ballerini o trainer di altre discipline, hanno impreziosito e arricchito il repertorio di questa pratica. Creando diverse varianti:
Acqualates, fare i movimenti di Pilates immersi in una piscina, aggiunge delle sfide rispetto all’esecuzione classica, come una maggior resistenza dovuta all’attrito con l’acqua e maggior difficoltà nel mantenere l’equilibrio.
Yogilates, creato Jonathan Urla, nasce dalla fusione del Pilates con lo Yoga, è un’attività maggiormente incentrata su flessibilità e concentrazione con una particolare attenzione alla respirazione.
Fit Pilates, nasce dall’unione del Pilates con il Fitness. Può essere praticato sia con piccoli attrezzi che con le Grandi Macchine. Ottenendo un allenamento più coinvolgente dal punto di vista muscolare, ideale per la tonificazione e rafforzamento.
Cardiolates, unisce la pratica del Pilates con esercizi Cardio, che possono essere eseguiti a corpo libero o sulle macchine. In particolare sul reformer con la Jump Board o a corpo libero con il tappeto elastico. Unito al Fit Pilates questo risulta un buon allenamento per il dimagrimento.
Tangolates, creato in Argentina da Tamara di Tella nasce dalla fusione del Pilates con movimenti di Tango.
Il Pilates è una disciplina che lavora sull’armonia globale dell’individuo, migliorando la circolazione, potenziando la muscolatura e mobilizzando le articolazioni. I benefici derivanti da un corso di Pilates come questo, sono stati ampiamente documentati, rendendolo adatto a una vasta gamma di individui, dalle celebrità agli atleti, fino a persone con specifiche condizioni di salute.
Riferimenti:
- Cuddy, P. & Gaskell, L. (2019). “How do Pilates Trained Physiotherapists utilize and value Pilates Exercise for MSK conditions? A Qualitative Study.” Musculoskeletal care.
- Tolnai, N., Szabó, Z., Köteles, F., & Szabó, A. (2016). “Physical and psychological benefits of once-a-week Pilates exercises in young sedentary women: A 10-week longitudinal study.” Physiology & Behavior.
- Suárez-Iglesias, D., Miller, K., Seijo-Martínez, M., & Ayán, C. (2019). “Benefits of Pilates in Parkinson’s Disease: A Systematic Review and Meta-Analysis.” Medicina.
- Poletto, R. & Toigo, A. M. (2017). “Efeitos da prática do Método Pilates em atletas de diferentes modalidades.” [Effects of Pilates method in athletes of different modalities].
- Gaskell, L., Williams, A., & Preece, S. (2019). “Perceived benefits, rationale and preferences of exercises utilized within Pilates group exercise programmes for people with chronic musculoskeletal conditions.” Musculoskeletal care.
- Bulguroglu, I., Guclu-Gunduz, A., Yazici, G., Ozkul, C., Irkec, C., Nazlıel, B., & Batur-Caglayan, H. Z. (2017). “The effects of Mat Pilates and Reformer Pilates in patients with Multiple Sclerosis: A randomized controlled study.” NeuroRehabilitation.