I Macchinari del Pilates
Pilates a corpo libero o con le Grandi Macchine?
Pilates a corpo libero (Matwork) o Pilates con le Macchine? Cosa è meglio? Quali ha più benefici?
Questa sembra l’eterna diatriba che si protrae fino ai giorni nostri.
Facciamo un po’ di chiarezza:
Il Pilates Matwork o a corpo libero, quindi con l’ausilio del solo tappetino è un allenamento diverso rispetto a quello con le macchine, poiché tutti gli esercizi vengono eseguiti a corpo libero o al massimo con l’ausilio di piccoli attrezzi come: la Fit Ball, gli Elastici, il Ring e il Roller.
Quindi nel Pilates Matwork il mezzo che viene utilizzato nell’allenamento è il proprio corpo, che eseguirà una successione di esercizi sul tappetino. Si capisce che la difficoltà maggiore del Matwork è che si ha a che fare con il proprio peso e con la gravità. Il Pilates Matwork principalmente esegue una ginnastica di tipo posturale andando ad agire sull’equilibrio.
Il Pilates con i macchinari invece fondamentalmente è più semplice, poiché la macchina funge da sostegno e da aiuto durante l’esecuzione dell’esercizio, dove necessita, andando a compensare con le resistenze le eventuali difficoltà dell’esercizio stesso, oppure aumentando le stesse resistenze rendendo i movimenti più difficoltosi.
Le Grandi Macchine del Pilates lavorano su più aree del corpo rispetto al matwork, poiché l’allenamento a corpo libero sul matwork agisce principalmente sul core, mentre le Macchine ed in particolare il Reformer ed il Cadillac lavorano su tutto il corpo e in più sui muscoli periferici di braccia e gambe.
Quali sono i benefici del Pilates con i Macchinari?

I principali benefici del Pilates con le Macchine sono:
- Maggior alleviamento del mal di schiena. La possibilità di lavorare in posizione orizzontale, con la schiena in appoggio, ci permette un maggior supporto per la colonna vertebrale e ci aiutandoci a prevenire lesioni alla schiena. E contemporaneamente possiamo lavorare sui muscoli stabilizzatori del tronco rinforzandoli senza sovraccaricare la schiena.
- Miglioramento della postura, grazie al supporto della macchina siamo in grado di eseguire fin da subito esercizi posturali che sarebbero molto impegnativi per un principiante.
- Aumento della forza e della tonificazione muscolare generale. Le Macchine del Pilates danno la possibilità di aumentare gradualmente i sovraccarichi, rendendo più impegnativi gli esercizi su ogni distretto muscolare allenato.
- Recupero da infortuni. Con le macchine del Pilates si è in grado di recuperare molto più velocemente da un infortunio, attraverso un lavoro mirato su determinati distretti muscolari.
Si capisce da questo che il lavoro del Pilates con i macchinari è un lavoro più adatto soprattutto per persone in sovrappeso o per principianti, avendo un approccio al metodo molto più soft, abbiamo la possibilità di arrivare ad una maggiore fluidità di movimento con l’obiettivo di ottenere un corpo fluido e agile.
Le origini dei macchinari del Pilates
Le origini delle Macchine per il Pilates risalgono al periodo della prima guerra mondiale, quando il loro inventore Joseph Hubertus Pilates venne rinchiuso in una prigione sull’isola di Man. Li ebbe modo di applicare il suo metodo, ancora in fase di evoluzione, con i soldati feriti in guerra. Ideando per la prima volta il prototipo di quello che successivamente diventerà il macchinario principale del metodo Pilates, l’Universal Reformer.
Pilates realizzò il suo primo Reformer usando un lettino d’ospedale al quale applicò funi e carrucole collegate con delle molle come resistenze. In questo modo riuscì ad iniziare il processo riabilitativo anche nei pazienti allettati.
Le Macchine del Pilates
Le grandi Macchine del Pilates sono:
- Reformer
- Cadillac
- Wunda Chair
- Spine Corrector e Ladder Barrel
IL Reformer

Il Reformer è la macchina pricipale e sicuramente più conosciuta del metodo Pilates.
E’ composto da un carrello scorrevole a cui sono state applicate delle molle come resistenze sulla parte anteriore e delle funi con carrucole sulla parte posteriore. Le 5 molle del Reformer hanno una resistenza variabile, ciò significa che l’intensità dell’esercizio può essere variata in base al livello della persona, rendendo così la macchina estremamente versatile. Il Reformer è la macchina più indicata per ottenere i migliori risultati per potenziare la muscolatura.
Il Cadillac

Il Cadillac ha l’aspetto di un letto con baldacchino, sormontato da una impalcatura a cui sono state applicate molle, cinghie e maniglie per appendersi. In questo macchinario si possono effettuare esercizi sia per potenziare che allungare la muscolatura.
Si racconta che quando Joseph Pilates portò in Studio per la prima volta la sua creatura, realizzata in un seminterrato, un cliente vedendo il tavolo disse“Ehi Joe, è la tua nuova Cadillac?” da quel giorno Cadillac rimase il nome della macchina.
La Wunda Chair

La Wunda Chair è praticamente una sedia di forma cubica con un pedale sul lato collegato con delle molle. Pilates la realizzò ispirandosi ad una pedana da acrobata. La Chair è particolarmente adatta per lavori di stabilità e flessibilità.
Lo Spine Corrector e Ladder Barrel


Lo Spine Corrector e Ladder Barrel sono composti entrambi da una piccola panca ricurva imbottita, la cui principale funzione è di lavorare su mobilità ed allungamento della colonna vertebrale. Il Ladder Barrel ha insieme anche una piccola scaletta collegata, per una gamma di esercizi maggiore.